Quando si parla di alimentazione e dieta, i grassi vengono subito messi alla gogna. La loro demonizzazione è tuttavia giustificata solo in parte, perché i grassi vanno suddivisi in categorie distinti, cioè quelli buoni e quelli cattivi: i primi sono addirittura utili all’organismo e possono essere assunti come nutrienti, mentre i secondi sono dannosi e nel tempo comportano una serie di rischi, i più pericolosi dei quali sono malattie come il diabete, il cancro, l’obesità e varie patologie cardiovascolari.
Conoscere la differenza tra i grassi buoni e quelli cattivi, saperli distinguere, aiuta a vivere in maniera sana, senza rinunciare a prescindere a cibi a contenuto lipidico.
Herbalife Nutrition consiglia di assumere fino al 30% delle calorie giornaliere dai grassi, con la raccomandazione di prediligere le fonti più salutari.
La tipica dieta occidentale fornisce molti più grassi in generale e soprattutto molti più grassi saturi del necessario.